raccolgo matasse di sogni
ammucchio mieloso
in scrigno celato
su polverosa soffitta
casa dell’anima abitata
da pensieri bendati
rivestenti drappi
di velluto rosso scarlatto
vesti ricamate
per indossare amore
in un antro di profondità
gioiosa
dove fantasiosi canti
echeggiano a sospiri
smaniosi
umettati d’orgoglio
nella declinazione
emblematica
d’un sentimento tonico e
viscerale.
(Cetty)