Pullula il cielo
in uno sfavillio
luminoso
il cuore batte
a mille l’ora...
Rimbomba in
lontananza
il suono della
campana stanca:
è mezzanotte.
Notte ardente di
desiderio
inebriata dall'odore
forte di gelsomino.
La mia anima è tesa
come il mio corpo,
mentre il vento,
pianista sconosciuto,
suona lenta
un'armonia
scuotendo le foglie
del pioppo
in una danza
sinuosa e leggiadra,
e, si poggia, sfiorandola,
sulla pelle
appiccicosa e calda,
ammaliandola fino
allo spasimo.
Tutto ora è compatto
ed informe:
il tempo, la vita, il
destino.......
vengo assorbita ed
annullata
nell'immediatezza del
sogno...
Oh! mistero arcano
della vita.
Oh! infinita
nostalgia...
Profondo fascino
delle miserie umane.
Danzate con me
creature del buio,
invisibili fantasmi
dei sogni,
corriamo uniti
nella notte infinita,
addormentiamoci
stanchi
su un verde prato
per non svegliarci
più...
(Cetty)