(dal web)
Nel teatro della vita
recitiamo la nostra
commedia
vagano sulla scena personaggi
di pensieri spogliati
Sullo specchio del
tempo
umane maschere riflesse
immaginosi ruoli
ad interpretare una trama scritta
con incisive
didascalie
nell’impetuoso
flussare
dell’umano destino
Marionette snodate
mosse da invisibili
fili
ricalcano il proscenio
quotidiane farse rivissute
da fantasmi diversi e contrapposti
mentre scandagliano
solchi di vita di
volta in volta
reinterpretati
nell’alternanza dell’essere
personaggi in cerca di un ruolo
con recita a soggetto
fluttuante e scontato
al cospetto di un
pubblico distratto.
(Cettina G.)
Ciao Cettina,
RispondiEliminabellissimi questi nuovi versi che parlano della vita e della sua rappresentazione quasi teatrale. Vero, spesso si recita per un pubblico distratto che non coglio ogni sfumatura .
Buona giornata a presto
Cara Audrey spesso l'indifferenza ci circonda .Grazie per il gentile commento,un abbraccio
Elimina... sai Cetty...
RispondiElimina... il mio pensiero è che proprio perchè spesso siamo "al cospetto d'un pubblico distratto", non dobbiamo cedere all' inutile adeguamento alle pantomime imposte dal sistema...
... tantomeno al cercare continui riscontri nell' "altro"...
...perchè non esiste un "altro" che sia superiore a noi...
... nè siamo privi d'anima...
... e il non esserne privi deve spingerci a spogliarci dei costumi teatrali ed indossare abiti solo nostri... VERI ...
... a rammentarci che la vita è una, e degnamente va VISSUTA, non "recitata"... perchè il palcoscenico della vita non ci è stato donato x essere teatro di "...quotidiane farse rivissute", ma di quotidiane gocce di crescita e maturazione nel quotidiano cammino verso il Valore più alto...
...naturalmente, è solo il mio modesto pensiero ^-^ !
Poesia come sempre pregna di pathos e spunti di riflessione...
...stupenda !
Un abbraccione,
sempre nel mio cuore, amica mia !
Cara Maddy, hai dato una bella rilettura a ciò che ho scritto ed approvo le tue idee,però io non volevo fare riflettere su ciò pensiamo noi ,ma su i rapporti che siamo costretti ad avere con persone che indifferenti e superficiali ci stanno attorno e sono incapaci di vedere la nostra vera persona ,soffermandosi all'apparenza pura per cui ci vedono attraverso una lente deformata . Ciao carissima amica ,ti abbraccio forte
EliminaMolto belli i tuoi versi, di profonda riflessione!
Elimina...sono d'accordo con quanto scrive Maddy ...e come ho scritto sulla mia "Lo spettacolo della nostra vita" post di solo qualche giorno fa (eri passata a leggerlo...mi sembra), comunque nella parte centrale scrivevo che ogni nostro giorno è un "nuovo spettacolo" della nostra vita e che NOI soli ne determiniamo la trama...con questi versi:
"...Domani al comincio
Del nuovo spettacolo
Cambieranno gli attori
Cambieranno gli interpreti
Ma dell'opera della nostra vita
Siam noi sempre gli autori
Come pur spettatori.
..."
Ciao.
Buona giornata.
...e si è vero Pino entrambi abbiamo raffigurato la vita all'interno di una recitazione....ma mentre tu ne fai la metafora della vita tessuta da ciascuno di noi con un inizio ed una fine ,io ne raffiguro la deformazione in cui gli altri ci vedono dandoci un ruolo che non ci appartiene o costringendoci ad un'errata interpretazione di ciò che invece siamo ........
Elimina.....una sorta di commedia degli equivoci...
......visti attraverso una lente deformata....
Grazie per la tua gradita presenza , ti auguro un buonW.E. assieme alla tua famiglia, ciao
ogni tua poesia è splendida...
RispondiEliminaun abbraccio
Sabrina cara sei molto gentile,grazie per la tua presenza,ti auguro una buona giornata
EliminaSiamo costretti a recitare delle parti che non ci appartengono nella vita...ma sembra ciò faccia parte del gioco, anche se spesso non veniamo ne anche presi in considerazione....
RispondiEliminaSempre magnifico poetare, mia cara, un abbraccio, silvia
Cara Silvia hai già dato la giusta rilettura, come dici tu "fa parte de gioco". Grazie , buona giornata
EliminaCiao Cettina!
RispondiEliminaBella poesia e che fa tanto riflettere,a volte interpretiamo ruoli che non corrispondono al nostro modo di essere ed è un grande errore così' facendo ci proponiamo agli altri sfalsati e perdiamo di credibilità',essere se stessi sempre,per noi perché così' facendo ci rispettiamo ed è l'unico modo per interagire correttamente con gli altri,se nemmeno così' troviamo un pubblico ben disposto all'ascolto beh allora il problema non è nostro...
Buona serata.Sorriso
In effetti nella vita ,ognuno di noi si districa nei vari ruoli:moglie,madre ,figlia ,amica, collega e così via....ed in ciascuno viene visto in modo diverso. Grazie per la tua presenza, ti auguro una buona giornata
EliminaLa vita è come un teatro... con i suoi interpreti, purtroppo non so recitare, non so portare maschere, non so fingere... Bellissima poesia, c'è molto da riflettere...
RispondiEliminaUn grande abbraccio Cettina da parte mia e da parte di Rosa.
"Mi ha pregato di avvisarti che ha il p.c. fuori uso". Ciao, a presto.
Cara Ale non siamo noi a fingere, ma gli altri a vederci interpretare ruoli che non ci sono congeniali.Grazie per le tue riflessioni.Ti abbraccio. Un forte abbraccio alla carissima Rosa.
EliminaLa vita,talvolta ,ci impone dei ruoli non consoni al nostro modo di essere,che sicuramente recitiamo male,ma quando ci mostriamo nella nostra autenticità è sicuro che il pubblico che più ci sta a cuore non si distrae,degli altri...
RispondiEliminabuona serata Cettina+ un bacio
Cara Graziella hai ben interpretato il mio pensiero . Grazie per la tua gradita presenza, un abbraccio
EliminaMolti poeti e scrittori hanno donato, come te, parole allo scenario della vita come se fosse un teatro .... un tributo quasi al quale nessuno di noi riesce a sottrarsi ............ E da questo palco io saluto i tuoi versi!
RispondiEliminaUn bacio Cettina
Cara Elisena ,è vero nessuno riesce a sottrarsi dal fare le suddette considerazioni. Siamo tutti in scena.....Un forte abbraccio
EliminaMolto bella,molto spesso nella vita recitiamo una parte e molto spesso, il più delle volte quando siamo autentici, il nostro " pubblico " ci ascolta distrattamente.
RispondiEliminaTi auguro una buona giornata.
Antonella
Ciao Antonella ,hai ben interpretato il significato dei miei versi.Ti abbraccio con affetto
Eliminaciao...molto bella ....davvero a volte la vita è una recita .... anche se non sempre si riesce a recitare...ma il vero pensiero spunta sempre..una poesia davvero interessante...ciao..luigina
RispondiEliminaCara Luigina ,la recitazione non dipende da noi ,ma da chi ci costringe ad inerpretare ruoli che non riconosciamo. Un abbraccio
EliminaMolto bella e intensa. Chissà se in questo teatro sarà concessa una replica, per chi crede nella reincarnazione sì, per altri un giudizio, per tutti la nostalgia.
RispondiEliminaMi segno un appunto, e se mi dai licenza la inserisco su Arpa eolica dopo Pasqua. ciao
Francesco ,sicuramente una replica sarà concessa,e forse la replica della replica in un mondo spesso ingessato da pastoie dell'apparenza.
EliminaFare parte di Arpa eolica è un grande piacere. Grazie ed a presto
P.S. Il libretto che mi hai spedito non mi è mai arrivato
Caro Francesco ,devo fare una rettifica ,è arrivato il libretto in questo momento. Ti ringrazio moltissimo ,carissimi saluti
EliminaQual è il confine tra la rappresentazione del reale e il ruolo che non hai richiesto, ma che a volte, per le più svariate motivazioni, ti capita di dover creare mentre stai vivendo? Difficile definirlo almeno per me, perché in fondo in ogni recita c'è la nostra essenza, c'è la nostra interpretazione che si rifà alla verità in cui crediamo e chi nel pubblico sente quella stessa verità non si distrae perché parla la nostra stessa lingua.
RispondiEliminaStraordinaria poesia Cettina, un abbraccio e sorridente giorno a te!
Carissima Sciarada la tua rilettura è straordinariamente pertinente a ciò che volevo comunicare, grazie. Un bacio
EliminaIn realtà sono arrivata troppo tardi. Ora posso unicamente dire che condivido in pieno il pensiero di Sciarada. Aggiungo solo che sento amarezza serpeggiare tra le righe della tua poesia.
RispondiEliminaambra carissima ciascuno di voi ha dato la propria rilettura ai miei pensieri ,sostenendo varie tesi.....così come è varia la vita di ognuno di noi ....non c'è amarezza in ciò che ho scritto ma un'osservazione della nostra quotidianità ,quante volte gli altri hanno dato alle nostre azioni o pensieri una interpretazione diversa od addirittura opposta alla nostra?
EliminaTi ringrazio per la partecipazione e ti auguro una buona giornata.
un abbraccio
Complimenti per questa tua bellissima poesia dedicata al palcoscenico universale della vita dove noi tutti recitiamo come attori e in silenzio ascoltiamo come spettatori.
RispondiEliminaCiao Cettina buon fine settimana
Caro Tiziano, grazie per la tua presenza e per la giusta rilettura che hai dato ai miei versi. Ricambio i tuoi saluti
EliminaGrazie della tua precisazione cara,
RispondiEliminasotto quest'ottica non posso che darti ragione...
... sono purtroppo in molti a vederci sotto una lente deformante per le ragioni da te menzionate.
Personalmente cerco sempre di liberare i miei occhi da quel genere di lente, cerco sempre di vedere "al di là" dell'apparenza, ma è spesso successo (e succede tuttora) che ho dovuto prendere atto, sconfitta, che così non è per chi mi circonda... e mi addolora quando devo "tirare i remi in barca" con alcuni, ma me lo devo, proprio perchè m'è deleterio proseguire nell'interazione con chi si ostina a camminare su quel solco...
... m'incammino su una strada diversa, ma CONTINUO a pregare x lui/lei ...
... perchè CERTA che dove le mie possibilità/capacità si arenano, quelle di Qualcuno cominciano ...
...e questo mi fa proseguire serena, anche su una strada che non contempla più l'affiancamento di queste persone a me ^-^ !
Un abbraccio fortissimo,
sereno weekend !
sereno weekend !
Maddy carissima il tuo gradito riscontro è stato esaustivo e pertinente nella rilettura congeniale a ciò che volevo fare percepire a chi legge. Ti abbraccio e ti auguro una felice giornata
EliminaCara Cettina, condivido in pieno le considerazioni di Sciarada.
RispondiEliminaBuona domenica con un abbraccio.
Gianna carissima ricambio i tuoi affettuosi saluti e ti ringrazio per la tua gentile ed assidua presenza. Baci
EliminaQuanta verità nei tuoi versi Cettina mia...
RispondiEliminaBurattini manovrati che recitano spesso per un pubblico totalmente assente..
Solo la tua grande sensibilità sa cogliere "l'attimo"..
Adorabile!
Carissima Nella hai ben riletto i miei versi. Un grosso bacio e tantissimi auguri
RispondiEliminaA volte....spesso la vita ci accartoccia cara Cettina e ci costringe ad indossare una maschera. In effetti in molti hanno fatto questa riflessione (Pirandello, Oscar Wilde....) e come poetessa l'hai fatta anche tu. A me piace pensare che alla fine ognuno trovi il suo ruolo e che lo interpreti per se stesso ignorando il pubblico distratto. Sei veramente brava un abbraccio Rita
RispondiEliminaCiao cara Rita , grazie per la bella e pertinente rilettura che hai dato ai miei versi. Ti abbraccio con affetto e ti auguro una buona settimana
RispondiEliminaCara Cettina , ottima riflessione la tua.
RispondiEliminaLa vita è un vero teatro ,ciascuno di noi è un attore svolge un ruolo,e se in questo ruolo c'è una parte di noi , e se in chi ci ascolta esiste lo stesso sentire,non si distrae.
Grazie sempre per la tua presenza.
Ti lascio un affettuoso augurio per una Santa Pasqua.
Rakel
Ciao Rakel ,hai ben interpretato il significato. Ti ringrazio e ricambio i tuoi auguri
EliminaBellissimi!!
RispondiEliminaCiao Cettina,
Geraldo
ciao Geraldo, benvenuto tra i miei followers. Ti auguro una buona Pasqua
EliminaNel teatro della vita recitiamo dei ruoli indossiamo maschere,ma recitiamo sempre la nostra vita,in momenti e con intensità diverse.Gli spettatori ,anche loro,vedono secondo il loro sentire del momento.Non sempre le parti coincidono,anzi.Ma noi recitiamo per noi stessi e se la comprensione ed il calore del "pubblico" si percepisce,abbiamo fatto bene la nostra parte.Un caro abbraccio e grazie per i tuoi versi,sempre gradevoli.
RispondiEliminaBella la tua rilettura cara Chicchina,grazie per la tua gradita presenza. Ti abbraccio
EliminaE' proprio così e ripenso alla teoria delle maschere di Pirandello.
RispondiEliminaVera la tua considerazione cara Anna Marina. Ti abbraccio e ti auguro una buona Pasqua
EliminaQuanta realtà in questi tuoi sentiti versi!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da Beatris
Ciao Beatrice ,grazie per il commento. Ti abbraccio e ti auguro una buona Pasqua.
RispondiElimina