Accoccolata
ad ascoltare il cuore,
davanti al fuoco
brucia la fiamma inconsapevole
ardono i tozzi
memoria del tempo
liberando l’anima
pregna di storia
quella lunga storia
che ha accomunato
uomini e donne
costruttori di vita,
la mente si perde
nei meandri dell’anima
rivisitando luoghi e tempi
arrotolati nella ragnatela
con maestria certosina
tessuta strappando
insane vitalità
a coscienze sopite
in alternative varie
di regole e schemi
di una geometria senza
teorema
al di là di un
patteggiare
libero e giustificante.
(Cetty)
Attimi di riflessioni e bilanci di cuore in versi armoniosi, bellissimi! Complimenti Cettina e Buon Anno a te.
RispondiEliminaIl periodo storico ci invita a fare bilanci e poi ci lasciamo la porta aperta perchè tutto possa succedere.
EliminaCiao Rosanna e grazie
Bella cara Cettina, complimenti, trovi sempre i versi che sanno dare armonia a l cuore.
RispondiEliminaTomaso
Caro Tomaso mi piace sentire la tua approvazione. Ti abbraccio
EliminaMi hai fatto viaggiare con la mente, i miei sinceri complimenti.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Che dire ....ne sono felice se posso dare un imput positivo.
EliminaCiao Vincenzo ,un abbraccio
E' un po' come una "rivisitazione" di giorni e ore dell'anno appena perduto, in una visione globale nella quale scorrono anche le vite degli altri, fianco a fianco la nostra. Belle le tue parole, le frasi che ondeggiano armoniosamente.
RispondiEliminaE' bello sapere che le mie parole possano creare una situazione così piacevole come "ondeggiare armoniosamente".
EliminaGrazie cara amica
Un brano elegante, raffinato, intimista, in cui l'elemento dominante è appunto il fuoco che arde nel caminetto e che diventa momento propizio per guardarsi dentro.
RispondiElimina"Brucia la fiamma"... formando una sorta di schermo in controluce, contro cui l'autrice proietta le proprie sensazioni.
"Ardono i tozzi": bruciano i tocchi di legname che sono memoria e sembrano sprigionare faville di storia, quelle della propria vicenda, inevitabilmente intrecciata con tante altre.
La mente si perde dunque nel fiammeggiare dei ricordi, non tutti piacevoli, mentre i versi prendono vita e sembrano crepitare come lingue di fuoco che danzano vivacemente nel crogiolo di un dolce e struggente tepore.
Dopo ciò che hai scritto ,caro Antonio amico carissimo ,non ho altro da aggiungere se non gratificarmi.
EliminaUn affettuoso saluto
Tante volte ho provato queste sensazioni davanti alla fiamma del caminetto, ma mai avrei saputo trovare parole tanto calzanti e armoniose. Grazie! Che Buon Anno sia!
RispondiEliminaCara Graziana ,il complimento migliore arriva quando chi legge può riconoscere i propri pensieri nelle mie parole.
EliminaUn caro saluto
Dentro la ragnatela è la memoria storica della nostra vita. Nemmeno il fuoco può bruciarla.
RispondiEliminaCiao Cetty.
Caro August hai una capacità unica di notare il particolare.
RispondiEliminaUn caro saluto
Ma che brava, Cettina! Non è facile scrivere in versi. Ti seguo!
RispondiEliminaCiao Silvana ,ti ringrazio sia per il commento sia per la partecipazione al mio blog come follower
EliminaBuona domenica
Anche io, quando torno al mio paese d'inverno, mi siedo su una sedia a dondolo davanti al camino e la mente va verso ricordi lontani ma sempre vivi...
RispondiEliminaGrazie per questa dolcissima poesia.
Baciobacio a te Cettina <3
Cara amica è sempre bello sognare con dei ricordi piacevoli.
EliminaBuona domenica