In quell'intrappolare
fantasmi corvini
scivola la sera
vestita di rosso
morde il chiacchiericcio
nell'insolito affresco
della penombra cinerina
ove capolino di spicchio
lunare
ricama trine sottili
e scuce brillanti
arcobaleni
l'anima mia appagata
morde trofei di vita
intrecciate in radici
di forte vitalità
(Cetty)
Ricama le trini sottili.
RispondiEliminaBello.
Ciao Cetty.
Cara Cettina, versi avvincenti e profondi!!!
RispondiEliminaBellissima poesia.
Tomaso
Un riuscitissimo affresco, d'atmosfera crepuscolare, in cui l'avvento della sera è avvertito come stimolo alla rimembranza, pacificazione dei sensi ed occasione di complicità.
RispondiEliminaCon i più affettuosi complimenti.
Sempre avvincenti i tuoi versi.
RispondiEliminaBuona giornata
Un abbraccio
enrico
RINGRAZIO AFFETTUOSAMENTE TUTTI GLI AMICI CHE HANNO LASCIATO UN GENTILE COMMENTO
RispondiEliminaUn quadro di grande bellezza che dipinge l'avvicinarsi della sera col suo potere di acquetare l'anima e il corpo.
RispondiEliminaCiao Cara Cettina,
RispondiEliminaeccomi qui a godermi questi meravigliosi versi cosi danzanti e anche colmi di sensazioni.
Ti auguro una buona domenica, spero sia speciale.
Un abbraccione a presto
Tu sai proprio cosa sia la poesia carissima Cettina e il tuo modo delicato e originale di descrivere la sera che vibra di bellezza lo dimostra a tutto tondo. Un abbraccio e bellissima serata a te !
RispondiEliminaCara Cettina, come al solito sai meravigliarci con i tuoi versi. Un amichevole abbraccio.
RispondiEliminaVersi di grande bellezza.
RispondiEliminaSerena giornata.