nell’andare
ramingo
libera
il cuore
al
profumo dell’onda
onda
verde di tenero grano
ove
steli inumiditi
accarezzano
bianca pelle
avvolge
l’anima nuda
sciarpa
di sogni
imbevuta
di speme
e
richiama nenie sepolte,
vagano
su fili d’argento
visi,
mani, ombre
sbiadite
in una danza
senza
luogo ,senza tempo
la
coppa schiumosa d’amore
inebria
coscienze sopite
su
cui naviga proiezione di sé
(Cetty)
Cara Cettina, come sempre le tue poesie entrano dirette al cuore!!!
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un abbraccio e un sorriso:9 sorridere fa bene!
Tomaso
Caro Tomaso come sempre tu mi compiaci con i tuoi commenti affettuosi.
EliminaBuona settimana
Forse è la poesia più bella che hai scritto.
RispondiEliminaCiao Cetty.
Caro Gus sono contenta che ti sia piaciuta.
EliminaUn caro saluto
Il brano, di sicura raffinatezza lessicale, dischiude sensazioni varie, fra cui prevale quella dell'abbandono, abbandono in cui l'animo si rifugia nella nostalgia di attimi passati, ma intanto vive il presente con la coscienza, seppure volutamente offuscata, della realtà.
RispondiEliminaComplimenti alla brava autrice.
Caro Nigel ho gradito molto il tuo articolato commento.
EliminaUn abbraccio
Ciao Cettina,
RispondiEliminacome sempre ci regali una poesia ricercata, bella , importante. Stupenda anche l'immagine. Buona serata a presto. Un abbraccio
Carissima Audrey nel ringraziarti ti auguro una buona serata,a presto
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