Miscelata d’orgoglio
su cardini ferrosi
la mente s’allunga.
Profumano i sensi
in nettare d’oblio,
voli d’afflato colorano
l’aria muschiosa invernale,
stanca il respiro la pioggia
che dilava e cancella
permane un succinto languore,
sbianca il tempo
nel suo fluire ritmato
scuote gli scuri
il vento sferzante...
rannicchiata nel chiuso tepore
volano pensieri
impastati di miele
profuma il desco
speziato di bacche
il grigio tramonto
batte forte i pugni
sui pini odorosi d’incenso,
ma nello scorrere
lento e prevedibile
s’erge forte di un evento
il mistero
che travolgendo ogni certezza
rimescola tutti i perché
(Cetty)
Preziose immagini della natura, intinte in profonde riflessioni poetiche rendono notevole questa lirica scritta in modo spontaneo...
RispondiEliminaSempre bello leggerti, mia cara, un sorriso,silvia