Melodia d’autunno
dolce e delicata
indora la mente,
odori e suoni inebriano
l’aria assonnata del tramonto
ove voli di ali
nel cielo ambrato
ricamano abbracci
di calde volute.
Abbagliata
da rosso- gialli colori
ascolto
la mia anima nuda
in un gioco
arcano ed ignoto
metamorfosi muta e pacata
dell’umano destino
in lusinghe del divenire.
Cosa dice il vento
alla foglia che cade?
-“Affrettati e vai.
Affrettati e vai…
non ti voltare
in un’altra stagione sorriderai”-
Ma tu no,
non ti affrettare,
forse un’altra stagione
non troverai!
(Cetty)@
Il vento ha parlato e sono guai.
RispondiEliminaBravissima Cettina.
Speciali immagini d'una stagione manlinconica, e dorata, in questa splendida lirica.
RispondiEliminaUn abbraccio, poetessa,silvia
Non leggevo tue poesie da un po' di tempo, è sempre piacevole leggere le tue opere.
RispondiEliminaCiao un abbraccio
enrico
Grazie a tutti un abbraccio
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