ricamo sogni
d' un ordito setoso
su un telaio di stelle,
dardi lunari
trafiggono ciglia vogliose
in battiti arcani,
scintille di luce
richiamano sospiri
legati a fuscelli dubbiosi,
gioca con Zefiro
il fascino astratto
di notti lontane
archiviate in scrigni dorati
Versi notevoli, letti con immenso piacere.
RispondiEliminaUn caro saluto,silvia
Grazie Silvia dopo un periodo di stasi ho deciso di riprendere
RispondiEliminaVersi magnifici.
RispondiEliminaCiao.
Buongiorno grazie della tua presenza
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