Scendono dal cielo
effluvi inebrianti
e petali di rose
son della mamma le PAROLE;
come baci calorosi
l’amichevoli PAROLE
mi sfiorano le gote.
Soffi di passione
mi trasportano leggeri
in un tempo senza tempo
son le PAROLE di un amore.
Sono braccia avvolgenti
le PAROLE di conforto.
Ma spade affilate
quelle di disprezzo;
chiodi acuminati
le PAROLE di abbandono.
Mi disseto di miele
con le PAROLE di perdono
e mi nutro d’ambrosia.
Ma nell’ebbrezza silente
del mio cuore ascolto,
guardandoti negli occhi,
PAROLE D’AMORE
che non ti ho mai detto
L'ebrezza silente: bello.
RispondiEliminaCiao Cettna.
Dolcezza infinita, in questi versi di grande sensibilità...
RispondiEliminaBuona domenica, carissima,silvia
semplice e intensa questa tua bella poesia sulle parole - se mi permetti volevo inserirla su Arpa eolica - ti invio un caro saluto
RispondiEliminaFrancesco scusa se non ti ho risposto ,ma solo oggi ho letto il commento ,sai benissimo che per me e'un vero piacere vedere pubblicato una mia poesia sul tuo blog.
RispondiEliminaTi ringrazio e ti auguro un buon pomeriggio.
Ti passo il link di inserimento su Arpa eolica - Grazie - Ciao
RispondiEliminahttp://arpaeolica.blogspot.com/2021/04/parole-poesia-di-cettina-giugno.html
Ciao Cettina, avvolgenti e apprezzati questi tuoi versi.
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Rakel
Grazie un caro abbraccio
EliminaCiao Cetty, passo per lasciarti un saluto e un augurio di sereno anno
RispondiEliminaRakel