Sottile nastro setoso
disegna striature di luce
in un recupero morbido
ove si sfiorano i tasti
d’un pianoforte
impolverato
sinfonia dell’anima
in simbiosi armonica
di danza virtuale
ritmica e cadenzata
sentimento regale
che calamita sogni
inanellati in cordoni di
vento
e scolpite su rami di
speme
nell’antro del tempo
ove convergono vite
opacizzati d’oblio.
(Cetty)