Nel plasmare il
destino
in un angolo acuto
stili di suoni
incastonati
sobbalzano stanchi
su striature di
sabbia
ove magiche
trasparenze
ridisegnano muti
delfini
su onde profonde
rivestite d’opaco
velo
tutto sottovento in
quello scorrere
glaciale ma armonico
olfattivo mistero
violaceo contorno
di petali sfogliati
inondano un sentiero
di luce
su cui posare orme di
te
nella danza
dell’infinito
(Cetty)