Diafani
pensieri
ammorbiditi dal sole
nel
tracciato ritmico
di
un percorso inconsapevole,
nella
latitanza del giorno
assorbite
preghiere
ed
ingoiati sogni
ribaltando
di volta in volta
armonie
e frastuoni
nel
tempo che si dilata
e
non fa sconti,
in
amorevoli tratti
rischiara
ed abbaglia
muraglia
affascinante
ove
cozzano fantasmi onirici
risucchiati
nel grigio
ed
attratti da nenie
ridestati
nei chiusi antri
che
in un’esplosione magica
s’illuminano
come lucciole in volo
(Cetty)