Blog di poesie, ricette e pensieri

giovedì 21 aprile 2016

FILAMENTI


Assioma enfatico
in filo setoso
riscritto a parole
implume messaggio
navigante su onde
ferrigne e burrascose
lambenti rocciose stabilità
profuma l’assunto nettare
di alghe asprigne e succolenti
in memoria d’estasi amorose
                                       nel gioco magico
in vitalità bramose
d’attraente sensualità
sdraiate su sabbie
fine e voluttuose
smerigliate da diamanti
accecanti e suggestivi
nel caleidoscopio
di immaginari orizzonti
spennellati di forti colori
iridescenti ed inebrianti.

(Cetty)

giovedì 14 aprile 2016

VAGHEZZA


(dal web)

Nell’inquietudine
un celato pensiero
ricopre
il sospiro del vento
trasportando
                                          inutile vaghezza
impronte scavate
nel buio del mistero
linfa nuova
brucia dentro
attanaglia i polsi
nella rapsodia magica
della rinascita.
Scivolo come le foglie
ad una ad una
dall’albero maestro
che mi ha cullata
e custodito
mentre trasportata
da un’aura fine e delicata
vago lontana
oltre il tempo
nella magia dell’illusione.

(Cetty)

domenica 10 aprile 2016

DISTILLATO





Rapsodie danzanti
sul lago patinato,
lastre di ghiaccio
si frantumano 
ove s'inerpica
la melodia dirompente
d' anime vaganti
vestiti di piume
che distillano nel tempo
artifici sovrabbondanti
mentre smorza
 l'alba gelida
aspettative nutrite
 d'orpelli sciorinati
 nel grembo della notte

(Cetty)

lunedì 4 aprile 2016

RISUONO



Sottile nastro setoso

disegna striature di luce

in un recupero morbido

ove si sfiorano i tasti

d’un pianoforte impolverato

sinfonia dell’anima

in simbiosi armonica

di danza virtuale

ritmica e cadenzata

sentimento regale

che calamita sogni

inanellati in cordoni di vento

e scolpite su rami di speme

nell’antro del tempo

ove convergono vite

opacizzati d’oblio.



(Cetty)

lunedì 28 marzo 2016

FORZA D'EVENTI



Rinnovellando attimi scaduti
si spegne fervida immaginazione
di un simbolo vagante
in meandri sconosciuti.
S'arrovellano colori caldi
sfumati di te
e già l'ora tarda
declina il suo capo
su larghe spalle di roccia
irte sulla maestà inconsapevole
di sentimenti cuciti nel tempo
con cime d'arazzo
robuste e nodose
ove sono radicati
alghe impazzite
di lungo ed annoso retaggio

(Cetty)

lunedì 21 marzo 2016

NOTE NOTTURNE





Lacrime di luna
arabescate su spanne di cirri
con altalenanti note
di barocco musicale
accendono antichi candelabri
lì nella magica notte
confinante tra terra e cielo
ove astronauta ancestrale
in una arcana cabala
rimodella paesaggi
di celestiale musica
al medioevale ritmo
di clavicembali notturni
smarriti nell'etere

(Cetty)

martedì 15 marzo 2016

IL SILENZIO DELL'ANIMA


Nel silenzio dell'anima
risuonano le tracce
di un passato lontano.
Il suono della vita
accarezzando il tempo
echeggia ritmando...
Le note sul diagramma
sempre più sorde
scandiscono
la melodia del presente,
come un valzer lento
ballato sulle punte
da ballerini senza volto
nel salone marmoreo
dell'indifferenza.
Tace il cuore,
dormono i sensi
nel grande concerto dell'universo
che ti assorbe
ammaliandoti
nell'incanto fatato
della girandola
dell'umano destino.




(Cetty)

martedì 8 marzo 2016

DONNE VESTITE DI STRACCI



Corde di luce
han rischiarato
il cielo
fili di fuoco
sciorinati
nella fuga dei pensieri
bagnati nell’onda
sbattuta dal mare
su scogli salienti.
ove immagine
sfocata di donna
statua ambigua
di Circe ammaliante
apparivi
nel riverbero umano
di appannato mistero.
Tu ancella nuda
sorta dall’acqua
ma vestita di stracci
da mani impietose
che
fingendo l’amore
han strappato
il tuo cuore

(Cetty)

giovedì 3 marzo 2016

MISTERI


Si veste di velluto
l’anima blasonata
cupidigia d’intenti
nella girandola teatrale
ad affermare e sottoscrivere
ricami d’amore
intrisi di pioggia
e ruscellanti carezze
in un bagno di passione
mentre singhiozza
la coltre orfana
nella spasmodica attesa
di promesse fallaci
che si perdono a tratti
come cirri srotolati
in un cielo turchino

(Cetty)

venerdì 26 febbraio 2016

SCRITTURA D'AMORE



Ha cancellato il vento
ciò che sulle foglie
avevo scritto:
del mio cuore i pensieri reconditi

Ha lavato la pioggia
ciò che sui tronchi
avevo inciso:
della mente gli affanni

Ha scolorito la grandine
ciò che sull’erba
avevo serbato:
dei miei sensi i desideri frementi

e così mi sono persa
nel pensiero di te
e pian piano annullata
nell’intreccio amoroso
delle nostre anime.
(Cetty)