Blog di poesie, ricette e pensieri

martedì 6 gennaio 2015

TEATRO




 (dal web)



Nel teatro della vita

recitiamo la nostra commedia

 vagano sulla scena personaggi

di pensieri spogliati

Sullo specchio del tempo

  umane maschere riflesse

immaginosi ruoli

 ad interpretare una trama scritta

con incisive didascalie

nell’impetuoso flussare

dell’umano destino

Marionette snodate

mosse da invisibili fili

 ricalcano il proscenio

quotidiane farse rivissute

da fantasmi diversi e contrapposti

mentre scandagliano

solchi di vita di volta in volta

reinterpretati

nell’alternanza dell’essere

 personaggi in cerca di un ruolo

con recita a soggetto

fluttuante e scontato

al cospetto di un pubblico distratto.
(Cettina G.)

18 commenti:

  1. Si è costretti, talvolta, a recitare parti, non consone alla propria personalità e ai pensieri profondi....anche se il contorno, spesso, si guarda bene dall'afferrare le nostre considerazioni...
    Versi di grande realtà, molto apprezzati
    Vivi un sereno giorno festaiolo, cara Cettina, silvia

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    1. Spesso ci si trova in situazioni che non ci sono consone e travisano la nostra vera realtà.
      Grazie per gli auguri ,un abbraccio

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  2. Cara Cettina, la poesia di oggi dimostra che bisogna usare la nostra intelligenza per vedere sempre roseo in ogni situazione.
    Complimenti cara amica, e buona festa dell'Epifania.
    Tomaso

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    1. Grazie caro Tomaso per la tua positiva rilettura dei miei versi.
      Buona festa dell'Epifania.

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  3. Sono poche le persone con cui possiamo essere veramente noi stessi, a volte si indossa una maschera non necessariamente perché si è falsi ma perché si ha bisogno in qualche modo di una sorta di difesa.
    Bellissima poesia... complimenti e a presto .. Dream Teller ^ ^

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    1. Cara amica hai ben interpretato ciò che volevo trasmettere, grazie per il commento e buona festa dell'Epifania.

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  4. Versi piani, scorrevoli, ispirati e pieni di buon senso (che riecheggiano per altro una tematica cara a un grande corregionale dell'autrice: Pirandello) e pertanto universali!
    Con i miei più sinceri complimenti.

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  5. Caro Guard. in effetti la tematica pirandelliana la sento molto vicino al vivere comune ed al rapportarsi nella quotidianità delle persone che per proprio o altrui volere si relazionano o si manifestano in una veste che spesso non è loro congeniale ma artefatta.
    Grazie per la tua puntuale e gradita presenza

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  6. Quante farse nella vita...

    Bei versi, Cettina.

    Buona Epifania.

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    1. Cara Gianna hai detto bene .........
      un caro saluto ed un abbraccio

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  7. Un po' teatranti e un po' marionette lo siamo tutti, chi più, chi meno. Il teatro, la maschera ci servono come difesa, come riparo tra noi e il mondo. Sperduti su un palcoscenico davanti a un pubblico che ci valuta e diventa spietato se non corrispondiamo ai suoi desideri.

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    1. Cara Ambra quanta verità sulle tue considerazioni che ripercorrono ciò che ho scritto.
      Grazie per la tua presenza,un abbraccio

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  8. ciao...a volte ci si trova in situazioni che non si possono evitare, e la vita diventa un teatro nell'attesa di ritornare nella normalità... bella poesia..
    buon inizio d'anno..

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    1. ...si ,a volte la vita diventa un teatro...
      Grazie per la tua presenza ed a presto. Un caro saluto

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  9. Ciao Cettina,
    quanta verità in questi versi. Nel teatro della vita le cose non sono facili e spesso distinguere maschere e volti non è la cosa più semplice. Tante volte anche noi ci troviamo a recitare una parte e anche questo il gioco che spesso logora alcuni esseri umani.
    Buon fine settimana un abbraccione

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    1. Efficaci e giuste puntualizzazioni scaturite da una persona sensibile.
      Grazie cara Audrey ,un affettuoso abbraccio ed a presto

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  10. Carissima Valeria hai dato una bella e personale rilettura ai miei versi, grazie per la tua presenza ed a presto.

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  11. Alcune volte malvolentieri siamo costretti a salire su quel palcoscenico .
    Realismo in questi versi.
    Cettina ti lascio un abbraccio e un augurio di Buon Anno
    Rakel

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