Nell'augurarvi un buon Ferragosto vi ripropongo la mia prima pubblicazione adatta al periodo.
ESTATE INFUOCATA
Tra le zolle brune,
filari di aride
sterpaglie
disegnano sentieri
misteriosi,
l'odore acre dei
covoni arrotolati
si mischia e
sovrappone
alla menta selvatica
di un cespuglio nascosto
mescolanza olfattiva
dei tuoi sensi
sopiti.
Dal paese
attorcigliato alla collina
il suono della
campana
inonda l'aria sciroccosa,
dove uno stormo di
passeri
si rincorre e sparisce.
Tu sei lì, impercettibile
presenza,
affascinata e
soggiogata:
odori e sapori
miscelati
in un nettare bevuto
a piene mani
ambrosia della
felicità,
dell'infanzia
ritrovata
e mai perduta,
gusto dell'uva
pigiata
a suon di nenie,
odore di mostarda
stesa ad asciugare al
sole,
pomodori e basilico
vocio di donne e
bambini
nelle stradine dai
muri roventi,
gatti sornioni
addormentati all'ombra:
tua madre
dal seno profumato e caldo
i tuoi occhi di bimba
incantata...
Estate infuocata...
(Cettina)