Tra le zolle brune,
filari di aride
sterpaglie
disegnano sentieri
misteriosi,
l'odore acre dei
covoni arrotolati
si mischia e
sovrappone
alla menta selvatica
di un cespuglio nascosto
mescolanza olfattiva
dei tuoi sensi sopiti.
il suono della
campana inonda l'aria sciroccosa,
dove uno stormo di
passeri si rincorre e sparisce.
affascinata e
soggiogata:
odori e sapori
miscelati
in un nettare bevuto
a piene mani
ambrosia della
felicità,
dell'infanzia
ritrovata e mai perduta,
gusto dell'uva
pigiata a suon di nenie,
odore di mostarda
stesa ad asciugare al sole,
pomodori e basilico
vocio di donne e
bambini
nelle stradine dai
muri roventi,
gatti sornioni
addormentati all'ombra:
tua madre dal seno
profumato e caldo
i tuoi occhi di bimba
incantata......
Estate infuocata.....
Cara Cettina, non mi aspettavo, entrando nel tuo blog, di trovare poesie così belle e intense.
RispondiEliminaQuesta poi, Estate infuocata, mi è entrata dentro.
Grazie di cuore e a presto!
Lara
Cara amica,sono stata veramente colpita dal tuo commento.Grazie CETTINA
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