(dal web)
Nel teatro della vita
recitiamo la nostra
commedia
vagano sulla scena personaggi
di pensieri spogliati
Sullo specchio del
tempo
umane maschere riflesse
immaginosi ruoli
ad interpretare una trama scritta
con incisive
didascalie
nell’impetuoso
flussare
dell’umano destino
Marionette snodate
mosse da invisibili
fili
ricalcano il proscenio
quotidiane farse rivissute
da fantasmi diversi e contrapposti
mentre scandagliano
solchi di vita di
volta in volta
reinterpretati
nell’alternanza dell’essere
personaggi in cerca di un ruolo
con recita a soggetto
fluttuante e scontato
al cospetto di un
pubblico distratto.
(Cettina G.)